Lo storage elettrico, conosciuto anche come stoccaggio di energia o come energy storage è un sistema che consente di raccogliere l’energia generata dalle fonti rinnovabili da utilizzare anche nel momento in cui gli impianti non sono attivi.
Lo storage elettrico è davvero utile?
Spesso ci si chiede se la diffusione decentralizzata di tanti impianti piccoli possa essere dannosa alla rete elettrica nazionale oppure se questa generazione distribuita può apportare dei vantaggi. Un’altra domanda è cosa succederebbe se tutti gli impianti avessero un sistema proprio di accumulo di energia.
Considerando la struttura della rete elettrica nazionale, che è stata costruita per distribuire in maniera capillare l’energia elettrica prodotta da poche centrali di grandi dimensioni, se questa diffusione decentralizzata non viene gestita correttamente può provocare danni ingenti.
Attualmente, le aziende che operano nel settore delle fonti rinnovabili stanno sviluppando un nuovo sistema di produzione e distribuzione dell’energia. Si tratta di un modello decentralizzato che riesce ad invertire i flussi direzionali dell’energia sulla rete: In pratica qualsiasi edificio può produrre energia ed immetterla sulla rete invece di prelevarla.
Tutto questo, come già detto in precedenza può creare grossi problemi alla rete nazionale attraverso la generazione di picchi di tensione dovuti al sovraccarico della rete, oppure stacchi di sicurezza creati dall’intermittenza degli impianti rinnovabili.
Per evitare l’insorgere di questo genere di problemi sulla rete nazionale l’unica soluzione attuabile è quella che prevede lo stoccaggio dell’energia per un lasso di tempo temporaneo.
I sistemi che consentono lo storage elettrico consentono di garantire la sicurezza necessaria dell’intera rete elettrica nazionale grazie alla stabilità che si crea attraverso l’immagazzinamento dell’energia che in seguito verrà rilasciata in maniera costante ed in piene sicurezza.
I benefici dello storage elettrico in Italia
Le batterie che si occupano di stoccare l’energia elettrica offrono vantaggi sia al singolo utente che alla rete nazionale, dato che i flussi di energia vengono ridotti e normalizzati, motivi per cui dotare ogni impianto fotovoltaico di un sistema di stoccaggio è la cosa ideale per evitare disagi.
Secondo lo studio di Anie-energia effettuato recentemente, se si riuscissero ad installare circa cinque milioni di impianti fotovoltaici di piccole dimensioni, dotati di sistemi per lo storage elettrico, si potrebbe risparmiare una cifra che si aggira attorno ai 538 milioni di euro sui costi di gestione dell’energia elettrica.
Contattaci per scoprire tutti i vantaggi che puoi ottenere con lo storage elettrico.
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In pratica, i vantaggi riguarderebbero la salvaguardia dell’ambiente attraverso la diminuzione delle centrali termoelettriche che sono inquinanti, riduzione delle perdite di energia sulla rete, impianti di distribuzione più efficienti, abbassamento delle emissioni di CO2, meno disagi sulla rete elettrica che spesso si traducono in interruzioni dell’energia, etc.
Non solo, a livello domestico, lo storage elettrico consentirebbe si usufruire pienamente della generazione distribuita dall’impianto fotovoltaico, permettendo di deviare parte del consumo del gas verso l’elettricità, azione che permette un risparmio notevole sulle bollette e riduzione delle importazioni del gas dai paesi esteri.
In sostanza, avendo a disposizione un impianto fotovoltaico che permette di generare corrente elettrica gratuitamente grazie all’energia solare, l’ideale sia in termini economici che ambientali è utilizzare più corrente elettrica e meno gas per alimentare i vari dispositivi presenti nell’abitazione.