Conosciuti anche come sistemi CHP, dall’acronimo inglese Combined Heat and Power, quando si parla di cogenerazione oppure di coogenerazione ci si riferisce ad un sistema di produzione a cascata in cui si combina energia elettrica ed energia termica in un impianto unico.
Generalmente i due tipi di energia vengono prodotte in maniera separata; quella elettrica viene generata nelle centrali termoelettriche, mentre quella termica viene prodotta nelle caldaie che trasformano l’energia prodotta dai vari combustibili, processo che ha un valore termodinamico alto convertito in energia termica a basso valore termodinamico.
In sintesi, un impianto di cogenerazione consente ad un’utenza di usufruire allo stesso tempo sia dell’energia elettrica che di quella termica, prodotta da un unico impianto, soluzione che consente di risparmiare, dato che il combustibile impiegato per generare le due forme di energia è minore.
Intuitivi ed in grado di far risparmiare i consumatori, gli impianti di cogenerazione sono stati pensati per usufruire del calore disperso dagli impianti di produzione di energia elettrica, spreco che avviene in maniera naturale durante il processo che genera questa forma di energia.
A produrre l’energia elettrica normalmente sono gli impianti a motori termici, attraverso i quali, grazie ad un ciclo termodinamico, il calore prima viene trasformato in energia meccanica ed in seguito in energia elettrica attraverso i generatori.
Secondo il principio di termodinamica, durante questo processo di conversione non si può sfruttare tutto il calore generato, ma una parte deve essere scaricato sotto forma di fumi di scarico o vapore. La cogenerazione sfrutta proprio questi scarti di calore, energia che può essere impiegata sia per un uso domestico che industriale.
Come funzionano gli impianti di cogenerazione
In sostanza, un impianto di cogenerazione è composto da un motore principale che può essere alimentato in diversi modi, un generatore elettrico che trasforma l’energia meccanica in elettricità e scambiatori di calore per il recupero del calore.
La maggior parte degli impianti di cogenerazione si differenziano per la tipologia di motore primari che montano:
- A combustione interna
- Turbine a vapore
- Turbine a gas
- A ciclo combinato (turbina a vapore ed a gas)
Generalmente, gli impianti di cogenerazione dotati di turbine a gas oppure quelli a ciclo combinato vengono impiegati a livello industriale, vista la loro potenza elevata, mentre quelli a combustione interna ed a vapore sono utilizzati sia a livello industriale che per uso domestico.
Contattaci per scoprire tutti i vantaggi che puoi ottenere con la cogenerazione.
Contattaci per scoprire tutti i vantaggi che puoi ottenere con la cogenerazione.
I vantaggi della cogenerazione
Nati per aumentare l’efficienza dei vari sistemi di generazione elettrica, la cogenerazione consente un notevole risparmio grazie ad un consumo minore di combustibile che può arrivare fino al 35%-40% in meno.
Inoltre, attraverso la cogenerazione si limitano anche le emissioni di varie sostanze che inquinano l’ambiente, quindi gli impianti CHP sono anche più ecologici rispetto a quelli tradizionali.
Non solo, tra gli altri vantaggi della cogenerazione c’è anche la possibilità di usufruire dei vari sgravi fiscali messi a disposizione di chi decide di scegliere questa soluzione ed il minor rischio di rimanere senza energia elettrica e termica, dato che gli impianti di cogenerazione sono autonomi.