Le piccole e medie imprese italiane hanno a disposizione una nuova opportunità concreta per ridurre i costi energetici e investire nella sostenibilità. Dal 4 aprile 2025 è infatti attivo il bando per l’accesso alle agevolazioni previste dal decreto direttoriale del 14 marzo 2025, relativo alla misura “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI”.
Finanziata attraverso il PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, e parte integrante della Misura 7, Investimento 16, questa agevolazione è pensata per supportare le imprese che scelgono di installare impianti fotovoltaici o minieolici, anche integrati con sistemi di accumulo dell’energia, per favorire l’autoconsumo sia immediato che differito. Il termine per la presentazione delle domande è stato prorogato al 17 giugno 2025 alle ore 12.00, offrendo alle imprese un margine più ampio per partecipare in modo efficace e strutturato.
Chi può beneficiare e quali sono i requisiti
La misura è rivolta a tutte le PMI operanti sul territorio nazionale, escluse però quelle attive nei settori carbonifero, agricolo primario, pesca e acquacoltura, o che non rispettano il principio DNSH (“Do No Significant Harm”), secondo quanto stabilito dal regolamento UE 852/2020. Il rispetto dei criteri ambientali è dunque fondamentale: l’intervento deve essere chiaramente orientato a non arrecare danni significativi all’ambiente, coerentemente con gli obiettivi green del PNRR.
Possono presentare domanda solo le imprese già attive, con un investimento minimo di 30.000 euro e un massimo di 1.000.000 di euro, per progetti realizzati esclusivamente su edifici esistenti o strutture pertinenziali destinate in modo durevole all’attività d’impresa.
Cosa viene finanziato e con quali percentuali
La misura prevede contributi in conto impianti destinati a programmi di investimento che riguardino l’installazione di:
- Impianti solari fotovoltaici
- Impianti mini eolici
- Sistemi di stoccaggio dietro il contatore, per sfruttare anche l’energia prodotta e non immediatamente consumata
Il contributo copre fino al:
- 40% per micro e piccole imprese
- 30% per le medie imprese
- 30% per la componente di accumulo
- 50% per la diagnosi energetica, obbligatoria e da presentare in fase di domanda
Il totale delle risorse disponibili è di 320 milioni di euro, con una quota del 40% riservata alle regioni del Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) e un ulteriore 40% destinato specificamente a micro e piccole imprese, favorendo quindi l’accesso a chi spesso è penalizzato da risorse e strutture limitate.
Come si presenta la domanda e perché conviene agire ora
La domanda può essere presentata esclusivamente online, attraverso la piattaforma digitale attivata da Invitalia, soggetto gestore della misura. L’accesso è consentito dalle ore 12:00 del 4 aprile 2025 e la scadenza è fissata alle 12:00 del 17 giugno 2025, come stabilito nel decreto direttoriale del 31 marzo. La procedura è valutativa a graduatoria, il che significa che non conta solo la velocità di invio, ma soprattutto la qualità e la coerenza del progetto presentato.
Per questo è fondamentale preparare per tempo un investimento ben strutturato, con diagnosi energetica, piano economico e tecnico completo, valutazione dell’impatto ambientale e documentazione conforme ai requisiti.
Progettare un impianto rinnovabile, presentare correttamente la domanda e accedere con successo ai fondi richiede esperienza, precisione e competenze specifiche. Eliotech è il partner ideale per affiancare la tua impresa lungo tutto il processo: dalla diagnosi energetica, alla progettazione dell’impianto, fino alla redazione della documentazione e all’invio della domanda.
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