Le comunità energetiche rinnovabili (CER) stanno conquistando sempre più attenzione, ma il tema può sembrare complesso a chi si avvicina per la prima volta a questo modello di condivisione dell’energia. Ecco perché abbiamo raccolto le 5 domande più frequenti che ci pongono clienti, amministratori e cittadini curiosi, con risposte chiare e concrete.
1. Cos’è una comunità energetica rinnovabile (CER)?
Una CER è un’associazione di cittadini, enti pubblici, piccole imprese o altri soggetti che collaborano per produrre e condividere energia rinnovabile, solitamente da impianti fotovoltaici. L’energia generata viene consumata dai membri stessi della comunità, ottimizzando l’autoconsumo e riducendo la dipendenza dalla rete tradizionale.
I partecipanti possono essere:
- Produttori: chi possiede un impianto.
- Autoconsumatori: chi produce energia per sé e condivide quella in eccesso.
- Consumatori: chi non ha un impianto ma consuma l’energia condivisa.
2. Chi può far parte di una CER?
Possono partecipare a una CER:
- Cittadini e famiglie
- Condomini
- Piccole e medie imprese (PMI)
- Enti locali (Comuni, scuole, enti religiosi)
- Associazioni del terzo settore
Le grandi imprese non possono aderire direttamente a una CER, ma possono partecipare a gruppi di autoconsumatori rinnovabili.
3. Quali vantaggi offre una CER?
I benefici principali sono:
- Risparmio energetico: grazie all’autoconsumo e alla condivisione dell’energia prodotta.
- Incentivi economici: il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) riconosce un contributo per ogni kWh condiviso tra i membri.
- Sostenibilità ambientale: produzione di energia pulita e riduzione delle emissioni di CO₂.
- Indipendenza energetica: meno dipendenza dalle fluttuazioni dei prezzi dell’energia.
Inoltre, le CER sono un’opportunità per rafforzare il senso di comunità, creando reti locali solidali e partecipate.
4. Cosa serve per partecipare a una CER?
Per entrare o fondare una CER servono:
- Connessione alla stessa cabina primaria (ovvero alla stessa rete elettrica locale).
- Presenza di un impianto rinnovabile (di proprietà o messo a disposizione da un altro membro).
- Installazione di uno smart meter, cioè un contatore intelligente per monitorare produzione e consumi.
- Adesione a un soggetto giuridico (cooperativa, associazione, consorzio, ecc.) che gestisce la comunità.
Eliotech accompagna i clienti in ogni fase: dallo studio di fattibilità alla costituzione legale e all’installazione dell’impianto.
5. Devo avere un impianto fotovoltaico per entrare in una CER?
No, non è necessario possedere un impianto per partecipare a una CER. Anche chi non ha modo di installarne uno può beneficiare dell’energia condivisa e degli incentivi, semplicemente partecipando come consumatore.
Questo rende le CER accessibili anche a famiglie, condomini o soggetti vulnerabili, che vogliono contribuire alla transizione energetica senza dover affrontare investimenti iniziali elevati.
Vuoi entrare anche tu in una comunità energetica?
Noi di Eliotech siamo partner di fiducia per chi vuole entrare nel mondo delle CER. Ti aiutiamo a capire se puoi partecipare, a valutare le soluzioni tecniche e ad accedere agli incentivi statali.
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